Biografia

Arte figurativa tra metalli e terracotta

L’arte figurativa, un viaggio emozionante, un’esplorazione delle relazioni umane, delle passioni interiori e delle sfumature dell’anima. Queste creazioni offrono un invito a contemplare la bellezza intrinseca nelle forme e nei materiali, una finestra aperta sulla ricchezza dell’espressione umana.

La mia Storia

Nato a Modena nel 1966, ho trascorso la mia infanzia a Grottazzolina, nelle Marche, dal 1968. Ho scelto l’Istituto d’Arte Preziotti di Fermo, sezione Metalli, con l’intenzione di seguire le orme paterne nel campo orafo. Tuttavia, la passione per la scultura ha preso il sopravvento!

Ho iniziato l’apprendistato come orafo sotto la guida di mio padre, parallelamente dedicandomi ai bassorilievi a sbalzo su rame. Successivamente, ho realizzato le prime opere in gesso e terracotta.

Grazie ai consigli del Prof. Giuseppe Pende, mio insegnante di disegno all’Istituto, ho gradualmente intrapreso lo sfidante percorso nel mondo dell’arte.

Gli anni ’90 hanno visto le prime opere su commissione e, nel 1994, la mia prima fusione in bronzo di un busto.

Fino al 2002, ho combinato scultura ed oreficeria, per poi dedicarmi completamente alla scultura e all’insegnamento di corsi di modellazione per tutte le età.

Nel corso degli anni, ho realizzato diverse commissioni per privati, chiese e istituti religiosi.

Prediligo gestire interamente il processo creativo, dalla progettazione alla patinatura. Nelle fusioni in bronzo a cera persa, intervengo personalmente in ogni fase (calco, cera, rifinitura, patinatura), lasciando alla fonderia la sola fusione. La cura per ogni dettaglio si estende anche alla creazione delle basi e delle cornici, un modo per valorizzare al massimo le mie opere. 

La mia missione

Con le mie opere, cerco di aggiungere un tocco speciale agli spazi domestici, creando ambienti di quiete, riflessione e spiritualità.

Nei corsi, mi impegno a risvegliare o scoprire la creatività nascosta nelle persone, migliorando la qualità della loro vita spesso travolta dagli impegni.

In particolare, con i più giovani, cerco di colmare lacune nell’insegnamento dei licei artistici, contribuendo così alla formazione e alla crescita di nuovi talenti.

Dicono di me

“Il segno plastico si esprime senza interruzione e conferisce ad ogni figura una unità di materia e di impulso vitale, capace di suscitare intensa meraviglia per l’incanto creativo, e forte emozione per quel suo apparire nella piena risignificazione  ideale.

Persegue l’artista una morfologia morbida, tenuta sempre sulla linea della raffigurazione dell’assomiglianza del modello, tuttavia sempre e in pari tempo si prefigge di conservare quella libertà espressiva che meglio sa rapportarsi all’interpretazione e alla riassunzione di quelle qualità interiori, che l’artista sa leggere nello spazio più interiore della persona.

Quest’attitudine consente a Fidani di dilatare o restringere i percorsi morfologici, fissandoli entro quelle misure che meglio delineano la sua rilevazione delle connotazioni spirituali e fisiche del soggetto proposto alla raffigurazione.

La cura delle forme e l’attenzione ai particolari non mortificano l’identità espressiva, che l’artista si impegna, come già abbiamo detto a preservare dalla piatta raffigurazione naturalistica riuscendo a conservare il suo discorso entro proposte espressive di più alto orizzonte.

L’impegno di Fidani così definito e di continuo sorvegliato nella prassi, non può non produrre che opere di alta qualità estetica e di superiore originale raffinatezza, espresse anche nei dettagli perseguendo una compiutezza formale che esalta ogni operazione, con forte partecipazione di intelligenza e manualità”.

– Stefano Trojani

Le opere di Antonio Fidani nascono da un disciplinato esercizio interiore, alla ricerca del senso della bellezza. Un esercizio che diventa malinconica necessità quanto più lo sguardo si avventura tra le morbidezze e i cammini, rotondi e intatti, dei corpi femminili, che dischiusi e pregni della purezza della materia, celebrano il fascino crepuscolare dell’attesa e del desiderio non ancora appagato”.

– Alessandra Morelli (Stanze Aperte), 2007

Studio

Via De Nicola, 1 - Grottazzolina

Fermo, Marche - Italia

Telefono

+39 349 670 8182